In mattinata ritrovo con propria bici a Malcontenta, località della provincia di Venezia divisa in due dal Naviglio del Brenta. Sin dal passato ha rappresentato un importante punto di passaggio lungo il percorso fluviale che mette in comunicazione Venezia con Padova.

La partenza è prevista  per le ore 09:00 e navigando sul Fiume Brenta tra ville, borghi rivieraschi e cavane, incontriamo la Chiusa Moranzani, un ascensore ad acqua che ci permette di entrare direttamente sulla Laguna veneta.

Procedendo lentamente e costeggiando il Lido di Venezia, famosa sede della Mostra del Cinema, si arriva  all’ isola di Pellestrina. Questo piccolo borgo di pescatori, rallegrato dai colori vivaci delle case, è famoso per le sue donne abili nei lavori a tombolo, l’arte del merletto a Fuselli nata in Francia nel XV secolo, e fra le calli potremmo ancora scorgere qualche anziana signora intenta a ricamare.

Sbarcheremo a San Pietro in Volta, dove una guida locale ci farà scoprire le bellezze di questa incantevole isola.

Per chi non avesse portato la propria bici c’è la 
possibilità di prenderne una a noleggio.

Sosta e visita del “Piccolo Museo della laguna Sud” che ospita tre sale dedicate: ai Murazzi, la maestosa opera della Serenissima; all’Alluvione del 1966 e alla tradizione della pesca.

Si continua la pedalata in direzione del centro di Pellestrina, a seguire sosta per il pranzo libero o in Ristorante.

Nel primo pomeriggio visita del “Museo del Merletto” che ospita veri e propri capolavori fatti dalle abili mani delle merlettaie locali, fra cui il merletto a tombolo più lungo del mondo che rappresenta metaforicamente l’identità dell’isola di Pellestrina.  Il merletto, lungo 450 metri, è stato realizzato da mani diverse che si sono unite in un’unica attività per rappresentare la cultura, l’identità e il paesaggio dell’isola.